Oltre 42.000 persone chiedono: “Proteggere i diritti umani nella promozione del commercio estero”
Il 15 maggio 2025 Salviamo la Foresta, FIAN, Powershift e WEED hanno presentato al Ministero federale tedesco dell'economia e dell'energia la petizione “Guinea: comunità sfollate dalla miniera di bauxite”.
Berlino, Colonia, Amburgo, 15.05.2025
Il governo tedesco deve garantire che le risorse vitali delle popolazioni che vivono nei pressi della miniera di bauxite di Sangarédi in Guinea non vengano distrutte e che si eviti il loro reinsediamento forzato. 42.666 persone chiedono al Ministero federale tedesco dell'Economia e dell'Energia (BMWE) di rispettare pienamente i propri obblighi in materia di diritti umani.
Il 15 maggio 2024, noi di Salviamo la Foresta, FIAN, Powershift e WEED abbiamo presentato al ministero, nell'ambito del Dialogo con i cittadini, la petizione “Guinea: comunità sfollate dalla miniera di bauxite”.
Oltre il 90% della bauxite importata dalla Repubblica Federale di Germania proviene dalla miniera di Sangarédi in Guinea. Il minerale di bauxite viene utilizzato per produrre alluminio, un metallo fondamentale per l'industria automobilistica, il che rende l'estrazione mineraria particolarmente importante per l'industria ed è quindi responsabilità della Germania garantire il rispetto dei diritti umani.
A Sangarédi, la società mineraria Compagnie des Bauxites de Guinée (CBG) sta distruggendo campi e foreste, risorse vitali per i 20 villaggi della zona mineraria. Da anni la popolazione lotta per la conservazione di ciò che resta del proprio ambiente naturale, per i propri diritti umani e per il ripristino della natura nelle aree già devastate dall'attività mineraria.
Sono in corso piani per espandere la miniera di Sangarédi. A tal fine, il governo tedesco ha garantito un prestito della ING Diba al gruppo minerario CBG per assicurare un approvvigionamento costante di bauxite per la sua industria dell'alluminio.
Il personale del Dialogo con i cittadini del BMWE ha preso sul serio le nostre critiche e le richieste dei firmatari e abbiamo assicurato loro che seguiremo da vicino le attività del ministero e continueremo a tenere d'occhio questo caso urgente.
Marianne Klute di Salviamo la Foresta ha sottolineato la grave distruzione ambientale causata dalla miniera e la mancanza di ripristino della biosfera: “La CBG ha abbattuto in modo spietato e irreparabile le foreste primarie e distrutto gli ecosistemi acquatici”.
Gertrud Falk di FIAN Germania ha chiesto al governo tedesco di adempiere finalmente ai suoi obblighi in materia di diritti umani: “Deve garantire che i diritti umani della popolazione locale siano completamente ripristinati e protetti”.