Buone notizie: partnership per la foresta protetta di Los Cedros in Ecuador
Membri dell'Iniziativa More Than Human Rights (MOTH) e avvocati dell'Universidad Andina Simón Bolívar in visita a Los Cedros (© Estación Científica Los Cedros)
Formazione delle guardie forestali (© Estación Científica Los Cedros)
La farfalla Cithaerias pireta abita la Foresta Protetta di Los Cedros. (© Sebastian Mena)
26 lug 2024
Con una sentenza costituzionale del 2021 si sono garantiti i "Diritti della Natura" per la Foresta Protetta di Los Cedros in Ecuador. Oltre al raggiungimento della conformità di legge, si stanno superando le difficoltà grazie al duro lavoro di educazione ambientale e alla cura di questo gioiello naturale da parte di una piccola stazione di ricerca e monitoraggio scientifico. È un'ottima notizia.
La Foresta Protetta di Los Cedros è una foresta di montagna situata in un'area chiamata Intag-Manduriacos, nell'Ecuador nord-occidentale, che ospita quattro micro bacini idrici che forniscono acqua a dieci comunità. Nel comune di Cotacachi, a cui appartiene l'area, da molti anni si è diffusa la consapevolezza che le attività estrattive nei seimila ettari di Los Cedros dovevano essere interrotte per mantenere intatta la foresta. Per questo motivo, il Consiglio comunale ha deciso all'unanimità, durante la seduta straordinaria di domenica 23 giugno 2024, di conservare la Foresta Protetta di Los Cedros "secondo i principi del Buen Vivir, come zona libera dall'estrattivismo e dall'attività mineraria in un rigoroso regime di salvaguardia". L'obiettivo è quello di garantire l'integrità della biodiversità e dei suoi ecosistemi, sostenendo e riconoscendo il lavoro fondamentale e strategico svolto negli ultimi anni dalla Stazione di Ricerca. E, allo stesso tempo, evitare possibili invasioni della foresta per preservarla.
Scienza e diritto al servizio della conservazione
Grazie alla piccola stazione scientifica nascosta tra la vegetazione, sono stati pubblicati più di 130 studi scientifici che aiutano a comprendere meglio l' impressionante biodiversità.
Tutto il lavoro svolto a Los Cedros è stato decisivo affinché la Corte Costituzionale dell'Ecuador potesse disporre di una solida base scientifica su cui fondare la sua sentenza, che nel 2021 è stata pioniera nell' applicazione dei diritti della natura a livello globale. La sentenza ha stabilito che le attività minerarie causano il degrado ambientale in chiara violazione del diritto a un ambiente sano, del diritto all'acqua e dei diritti propri della natura - in particolare, il diritto della foresta di Los Cedros e delle sue specie di esistere e rigenerarsi attraverso cicli di vita sani. Pertanto, il progetto minerario transnazionale che ha interessato circa il 70% della superficie della foresta, minacciando il suo equilibrio ecologico e la sua esistenza, deve essere fermato immediatamente e le licenze minerarie devono essere annullate, vietando questa e altre attività estrattive. Si tratta di un impegno per la conservazione totale della foresta.
Il processo giudiziario costituzionale sui diritti della natura nella foresta protettiva di Los Cedros è culminato con il trionfo della natura e delle comunità e ha avuto un'eco mondiale.
Rimanere vigili
Tuttavia, le organizzazioni della società civile che contribuiscono a promuovere i diritti della natura sono consapevoli che le sentenze dei tribunali da sole non bastano a proteggere la natura e che è necessario un monitoraggio continuo dell'attuazione delle sentenze. È necessario impegnarsi affinché i governi e gli attori privati, come le aziende che cercano di imporre i loro interessi sui territori, siano responsabili di questi diritti.
Salviamo la Foresta sostiene la stazione scientifica svolgendo attività di educazione ambientale per formare guardaparchi e parabiologi locali. In questo modo, contribuiamo alle misure stabilite dalla Corte Costituzionale dell'Ecuador, aiutando ad attuare il Piano di Gestione 2022-2026 della Foresta Protetta di Los Cedros, per la conservazione della foresta e delle comunità.
Visite ai partner
A marzo, i rappresentanti dell'Alleanza Globale per i Diritti della Natura (GARN) hanno voluto vedere di persona il luogo in cui, per la prima volta a livello globale, i Diritti della Natura sono stati applicati legalmente, un obiettivo per il quale stanno lavorando.
A maggio, un gruppo internazionale, questa volta di professionisti del diritto, della scienza e dell'arte, si è recato a Los Cedros per istituire un gruppo di monitoraggio internazionale multidisciplinare che seguirà il pieno rispetto della sentenza. Si prevede inoltre di pubblicizzare il caso, che potrebbe ispirare iniziative di conservazione simili in altri luoghi. L'ombudsman si inserisce nel quadro dell'iniziativa More than Human Rights MOTH, proposta dall'Earth Rights Advocacy della New York University School of Law della NYU.
Los Cedros ha una rete di organizzazioni alleate in Ecuador e nel mondo, che contribuiscono a garantire la conservazione di questa foresta unica ed emblematica, di cui fa parte anche Salviamo la Foresta.
In memoria di Josef DeCoux
Tutte le attività sono in memoria del fondatore e amministratore della Stazione di Ricerca, Josef DeCoux, come tributo all'eredità di amore e rispetto che ha lasciato per il Bosque Protector Los Cedros, dopo la sua recente scomparsa il 21 maggio 2024.