Ancora proteste contro l'estrazione di cemento a Giava
27 dic 2017
"HeidelbergCement fuori da Kendeng!" Continuano le manifestazioni di protesta nelle montagne di Kendeng contro la compagnia tedesca. Sull'isola indonesiana di Giava, le autorità decideranno a breve se dare il via libera alla costruzione della fabbrica di cemento, incuranti delle leggi e nonostante la massiccia opposizione delle popolazioni locali.
Nel mese di maggio 2017, Gunarti, uno dei portavoce dell'iniziativa dei cittadini Kendeng JMPPK, ha parlato in occasione dell'Assemblea generale annuale della HeidelbergCement. Ha descritto come l’estrazione di pietra per il cemento distrugge la natura, l'agricoltura e la convivenza delle persone ed ha consegnato all'amministratore delegato Bernd Scheifele la nostra petizione "No al sacrificio di Kendeng per il cemento", con più di 110.000 firme contro il cementificio nelle montagne carsiche di Kendeng a Giava.
Il gruppo tedesco HeidelbergCement (HC) vuole portare avanti il suo progetto industriale che prevede lo sfruttamento delle montagne carsiche di Kendeng sull'isola indonesiana di Giava per produrre cemento. La popolazione, in particolare l'iniziativa cittadina Kendeng JMPPK, ha resistito a questo piano per anni. Temono le conseguenze catastrofiche sull'ambiente e sulle persone, in seguito alla distruzione del sensibile ecosistema carsico. L’azienda SMS Indocement (principale azionista è HeidelbergCement) società sussidiaria ha presentato domanda di concessione per aprire alcune miniere a cielo aperto. Nella zona oggetto della richiesta di concessione, ci sono 110 sorgenti di acqua, 30 grotte, doline e 9 canali sotterranei essenziali nella zona carsica.
Per una settimana, i contadini delle montagne di Kendeng sono tornati in piazza a manifestare. Hanno protestato contro l'estensione del controverso permesso ambientale per l’estrazione mineraria di fronte al palazzo del governatore a Semarang, la capitale della provincia di Giava Centrale. Questa approvazione è stata concessa nel 2014 per tre anni ed è scaduta l'8 dicembre 2017. Ciò significa che, in realtà, la filiale di HC deve rinunciare al suo progetto industriale. Il permesso ambientale scaduto indica che il 67% della popolazione è contrario al cementificio. La sua estensione violerebbe anche una moratoria presidenziale sui progetti nelle montagne del Kendeng. Gli agricoltori temono che il governo provinciale rilascerà un nuovo permesso ambientale. Nel suo "Festival dell'Ambiente", l'Iniziativa dei Cittadini richiede che al Governatore di Giava Centrale venga imposto di non rinnovare il permesso ambientale.