Il Parlamento Europeo chiede di porre fine ai biocombustibili da olio di palma e altri oli vegetali
14 apr 2017
Il Parlamento Europeo chiede con una larga maggioranza alla Commissione Europea di porre fine all'importazione di olio di palma e alla produzione di biocombustibili da oli vegetali per il loro grave impatto sulle foreste tropicali.
Il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione con un’ampia maggioranza per porre fine alle importazioni di olio di palma nell'Unione Europea. La produzione di olio di palma responsabile di deforestazione e violazione dei diritti umani dovrà essere bandita prima del 2020. Per questa data, il biocombustibile da oli vegetali come l'olio di palma dovrà essere eliminato completamente.
Salviamo la Foresta accoglie con favore la decisione del Parlamento Europeo considerandola un traguardo importante: ora è necessario che la UE a sviluppi le leggi vincolanti rispetto a queste affermazioni. Per i biocombustibili c'è già un progetto di legge. Il Parlamento Europeo, il Consiglio dei Ministri e gli Stati membri stanno attualmente discutendo una nuova versione della direttiva sulle energie rinnovabili. Come base per i negoziati si sta utilizzando la proposta della Commissione Europea di fine novembre 2016 (il testo della proposta e allegati). Il testo prevede anche in futuro i biocombustibili derivati da materie prime vegetali debbano essere miscelati con i combustibili fossili.
"L’olio di palma e tutti i biocombustibili derivati da prodotti utili per l’alimentazione devono essere rimossi dalla direttiva sulle energie rinnovabili" esige Salviamo la Foresta. "Ci riferiamo sia al biodiesel che al biocombustibile idrogenato da olio di palma, colza, soia e girasole e anche all'etanolo da mais, frumento, canna da zucchero o barbabietola da zucchero. Gli alimenti non sono compatibili con i serbatoi delle automobili o con le centrali elettriche ". In totale, due terzi delle importazioni di olio di palma nell'Unione Europea sono destinati alla produzione di biocombustibile, energia elettrica e produzione di calore.
In relazione alla richiesta del Parlamento Europeo di creare un sistema di certificazione unico per le materie prime agricole, Salviamo la Foresta la considera un passo avanti nella giusta direzione. Solo per la certificazione delle materie prime per i biocombustibili, la Commissione Europea ha riconosciuto 19 sigilli di certificazione diversi dell’industria del settore.
"Tutti i sigilli di certificazione industriali e i certificatori pagati dalle aziende non possono risolvere i gravi problemi ambientali, territoriali e di violazione dei diritti umani causati dalla grande espansione delle monocolture per la produzione di biocombustibili" precisa Salviamo la Foresta.
"Esigiamo uno standard vincolante, controlli statali e pene severe quando questi non vengono rispettati. I prodotti provenienti da deforestazione, conflitti per la terra, lavoro minorile e condizioni di lavoro disumane devono essere esclusi con assoluta certezza ".
Maggiori informazioni sul voto al Parlamento Europeo:
Comunicato stampa del Parlamento Europeo del 4 Aprile 2017
Proposta presentata al Parlamento Europeo sulla palma da olio e la deforestazione delle foreste tropicali. L’eurodeputata Kateřina Konečná l'ha proposto in sedut plenaria del parlamento che l’ ha approvata il 4 Aprile 2017 con 640 voti a favore, 18 contrari e 28 astenuti.
Petizioni di Salviamo la Foresta