120.000 firme per le vittime della palma da olio in Sierra Leone
21 giu 2016
L’organizzazione Green Scenery e Salviamo la Foresta hanno consegnato una petizione inernazionale con 120.000 firme in difesa degli agricoltori che perdono la terra per la palma da olio industriale.
Sei residenti sono stati condannati a scontare mesi di carcere in Sierra Leone a febbraio 2016 per presunta cospirazione, perché hanno protestato contro il furto dei loro mezzi di sussistenza. Grazie alla solidarietà di persone e organizzazioni di tutto il mondo sono stati tutti e sei liberati e possono tornare ai loro villaggi. Ma la battaglia per la difesa della terra e per le risorse collettive continua.
Dopo una conferenza stampa nella capitale della Sierra Leone, Freetown, l’organizzazione Green Scenery ha consegnato la petizione al governo. In Germania, i rappresentanti di Salviamo la Foresta/Rettet den Regenwald hanno consegnato le 120.000 firme della petizione internazionale “Sierra Leone: libertà per le vittime della palma da olio” presso l'Ambasciata della Sierra Leone a Berlino. I diritti degli agricoltori devono essere rispettati. Il loro paese e le risorse naturali non possono essere oggetto di speculazione da parte di speculatori stranieri.
Alcuni leader locali, funzionari e politici hanno ceduto in modo illegale, per 50 anni, i diritti di accesso alla terra di agricoltori all’azienda belga-lussemburghese Socfin per la produzione di olio di palma. Già quasi un quinto delle terre coltivabili della Sierra Leone è stato trasformato dai grandi investitori in piantagioni industriali di palma da olio, canna da zucchero e alberi della gomma. Le popolazioni contadine colpite vogliono recuperare la loro terra.
A Bruxelles e Parigi, molti difensori dell’ambiente e dei diritti umani hanno protestato attivamente contro il land grabbing in Sierra Leone. Le proteste erano dirette contro l’azienda Socfin e il gruppo Bolloré, uno dei principali azionisti del gruppo produttore di olio di palma.
Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che la pressione internazionale, l’attenzione e il sostegno di chi segue le petizioni e le notizie pubblicate da Salviamo la Foresta/Rettet den Regenwald hanno un’incidenza positiva sul destino di molte persone e territori vulnerabili.