Sovranità alimentare contro le grandi corporazioni internazionali
21 ott 2014
Il 16 ottobre si è celebrata la Giornata di Azione Globale per la Sovranità Alimentare e il diritto dei popoli a produrre e nutrirsi di alimenti sani. L'alimentazione non può essere ridotta ad una merce di scambio controllata dalle grandi corporazioni.
Lo scorso 16 ottobre il movimento contadino internazionale La Vía Campesina ha lanciato un appello a organizzazioni di tutto il mondo, alle popolazioni e gli alleati e consumatori coscienti ad unirsi alla Giornata di Azione Globale per la Sovranità Alimentare dei Popoli contro le grandi corporazioni internazionali. Sono state organizzate manifestazioni, conferenze e fiere agroecologiche in tutto il mondo.
La giornata è stata organizzata in solidarietà, resistenza e mobilitazione per informare la società civile sui rischi che corre oggi la Sovranità Alimentare dei Popoli. Si è affermata l'importanza di rafforzare l'alleanza con gli addetti del settore agricolo, sia nella zona rurale che nelle città, e di tutelare non solo l'accesso all'alimentazione in quanto diritto umano, ma anche la garanzia ad un'alimentazione sana e culturalemente appropriata per tutte le popolazioni.
Nel 1996 a Roma, La Vía Campesina aveva definito la Sovranità Alimentare come il diritto dei popoli a stabilire le proprie politiche agroalimentari che favoriscono la produzione e distribuzione a livello locale, soddisfando la domanda della popolazione.
Oggi le corporazioni internazionali come Monsanto, Cargill, Bunge, Dupont, AMD, ed altre, sostenendo l'agricoltura estensiva come modello produttivo; avvalendosi dell'allenza con grandi banche e media, monopolizzano e vogliono controllare il commercio di granaglie e sementi, arrivando a criminalizzare la pratica ancestrale di conservazione e scambio delle sementi. Il commercio agroindustriale fomenta l'uso indiscriminato di pesticidi tossici che depauperano i terreni e minacciano la vita dei contadini e dei consumatori delle città.
La Giornata di Azione Globale per la Sovranità Alimentare contro le Corporazioni Internazionali del 16 ottobre ha ratificato l'urgenza di una Riforma Agraria Integrale come meccanismo per conquistare la Sovranità Alimentare, proponendo la produzione agroecologica come pratica alternativa che mitiga gli effetti del cambiamento climatico, per giungere ad una trasformazione radicale che stabilisca un sistema alimentare giusto e dignitoso per le popolazioni del mondo.
Sovranità Alimentare ORA!
Fonte: La Via Campesina
Pagina web: http://viacampesina.org/en/