Evento storico: La Slovacchia proibisce le miniere a base di cianuro
30 set 2014
Il 12 settembre 2014, il Parlamento Slovacco ha approvato un emendamento alla legge mineraria. Grazie a questa modifica, le tecniche di lisciviazione con cianuro per l'estrazione dell'oro nelle miniere sono state definitivamente proibite.
Il 10 settembre, l'Assemblea Generale del Parlamento slovacco ha adottato un emendamento in seduta plenaria. L'iniziativa è partita dalla formazione politica SMER, attualmente al potere con una larga maggioranza in Parlamento. La Slovacchia si unisce così ad altri governi che hanno proibito l'uso del cianuro nelle miniere, come la Repubblica Ceca e l'Ungheria.
A maggio 2010, il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione sulla proibizione generale dell'uso di qualsiasi tecnica di estrazione mineraria basata sull'uso del cianuro, in tutta l'Unione Europea. Nonostante questo, la Commissione Europea non ha imposto una proibizione definitiva in tutta la UE perchè “una proibizione generale dell'uso del cianuro avrebbe un effetto negativo sull'occupazione”. Da allora, sempre più spesso, le comunità della UE si sono dovute confrontare con proposte di sviluppo di nuove miniere d'oro che usano il cianuro tossico. Dalla Grecia, Romania, Spagna, Francia, Bulgaria, Finlandia, i cittadini si stanno mobilizzando per garantire che l'uso del cianuro sia definitivamente proibito.
L'emendamento in Slovacchia si è realizzato in risposta a progetti di estrazione d'oro previsti in Kremnica y Detva (regione di Benská Bystrica). Come spiega il Professor Jan G. Laitos, “oltre il 90% di tutto l'oro estratto nel mondo si basa nell'uso del cianuro. Il cianuro è un composto chimico che si unisce all'oro, per permettere la sua separazione da altri elementi. Per l'industria mineraria estrattiva è un processo efficace, semplice ed economico. Non esistono alternative adeguate, con costi di produzione competitivi all'uso del cianuro. In altre parole, la proibizione dell'uso del cianuro proibisce di fatto l'estrazione e la produzione dell'oro in modo tossico, nocivo e conveniente”.
“È stato molto faticoso, ma abbiamo fatto un passo avanti sostanziale per evitare l'estrazione dell'oro tossico non solo a Kremnica, ma in tutta la Slovacchia”, ha dichiarato un membro dell'associazione 'Kremnica nad zlato' (Kremnica senza oro). “Siamo sicuri che la nostra vittoria beneficerà altre comunità nei loro paesi d'origine, per battersi per un futuro pulito e per la proibizione dell'uso del cianuro. Inoltre, l'esempio della Slovacchia dev'essere un incentivo affinché i funzionari della UE superino le miniere tossiche in Europa e pongano in pratica la volontà della società di proibire l'uso del cianuro nell'estrazione dell'oro”.