Brasile: un attacco di proprietari terrieri e polizia uccide un leader indigeno

María Muñiz Tupinambá, sorella della leader indigena assassinata María de Fátima Muñiz Pataxó "Nega", viene abbracciata da un partecipante alle esequie. © Teia dos Povos Fátima Muniz Pataxó, nota come Nega Pataxó Fátima Muniz Pataxó, nota come Nega Pataxó (© Teia dos Povos) Joelson Ferreira dellàorganizzazione Teia dos Povos, di cui Salviamo la Foresta è partner, abbraccia Maria Muniz Tupinambá, sorella della leader indigena assassinata Maria de Fátima Muniz Pataxó "Nega". Joelson Ferreira, dell'organizzazione delle comunità Teia dos Povos, accompagna la sorella di Nega Pataxó. (© Teia dos Povos)

1 feb 2024

La violenza contro i popoli indigeni in Brasile continua ad aumentare. Il 21 gennaio, 200 proprietari terrieri e la polizia hanno organizzato un attacco armato contro gli indigeni Pataxó Hã-Hã-Hãe. Nega Pataxó, una dei loro leader, è stato uccisa e suo fratello è stato gravemente ferito da colpi di arma da fuoco. Alla base ci sono conflitti per la terra e lo sfruttamento delle risorse naturali.

Domenica 21 gennaio, i proprietari terrieri di un movimento che si fa chiamare "Invasão Zero" ("Invasione Zero"), accompagnati da polizia militare e uomini armati, hanno attaccato i membri del popolo indigeno Pataxó Hã-Hã-Hãe nel sud dello Stato brasiliano di Bahia. I membri del movimento brasiliano Teia dos Povos ("Rete dei Popoli"), di cui i Pataxó Hã-Hã-Hãe fanno parte, hanno denunciato l'attacco.

L'attacco è avvenuto nel territorio indigeno di Caramuru-Catarina Paraguassu. La sciamana Maria de Fátima Muniz Pataxó ("Nega") è stata uccisa. Teia dos Povos riferisce che suo fratello, Nailton Pataxó, uno dei leader indigeni più anziani e rispettati di Bahia, ha riportato gravi ferite da arma da fuoco alla gamba e all'anca ed è stato portato in ospedale per essere operato ore dopo.

Altre persone della comunità indigena sono state ferite durante l'attacco nel distretto di Potiraguá, i loro veicoli sono stati incendiati, i telefoni cellulari distrutti e le scorte di cibo rovinate, scrivono i nostri colleghi di Avispa Midia.

Appello a organizzare dell'attacco via WhatsApp

Secondo il Ministero degli Affari Indigeni, 200 grandi proprietari terrieri si sarebbero riuniti tramite una chiamata WhatsApp per impossessarsi nuovamente di una fattoria. Il punto di incontro sarebbe stato fissato presso un ponte sulRio Pardo, da dove il gruppo è partito con decine di veicoli fuoristrada e ha circondato la zona.

L'attacco sarebbe una reazione a una causa intentata dalla comunità indigena, che rivendica la terra. Secondo Teia dos Povos, la terra è già stata assegnata loro dai tribunali. Tuttavia, l'autorità indigena FUNAI non ha ancora avviato le procedure di demarcazione.

Secondo gli indigeni, tutti gli accessi alla regione sono bloccati: "Tutto è bloccato dalla polizia militare insieme a milizie e uomini armati", dice Teia dos Povos citando i Pataxó Hã-Hã-Hãe. "La polizia militare, invece di mediare come intendeva fare, ha finito per spianare la strada ai proprietari terrieri per attaccare il popolo Pataxó Hã-Hã-Hãe. I proprietari terrieri hanno sparato contro gli indigeni in presenza, con il consenso e la successiva partecipazione della polizia militare bahiana."

Milizie di polizia coinvolte nell'attacco

Le procure federali e locali di Bahia hanno dichiarato che una milizia armata della polizia militare era già coinvolta nell'omicidio di tre giovani indigeni nel 2022. A causa del coinvolgimento della polizia nell'attacco, il governo brasiliano starebbe cercando di trasferire le forze armate nazionali nella regione.

Secondo i media, due proprietari terrieri sono stati arrestati per omicidio. Secondo un esperto investigatore della polizia civile di Itapetinga, il colpo fatale sarebbe stato sparatodal figlio di uno dei proprietari terrieri.

Circa un mese fa, il 21 dicembre scorso, il leader del popolo Pataxó Hã-Hã-Hãe, Lucas Santos Oliveira, è stato ucciso in un'imboscata mentre tornavacon il figlio nella terra indigena di Caramuru-Catarina Paraguassu. Secondo l'ufficio del procuratore federale brasiliano, tra il 2012 e il 2022 sono stati uccisiin totale 51 indigeni Pataxó a Bahia.

In un discorso, il Presidente brasiliano Lula da Silva ha espresso la sua solidarietà ai parenti di "Nega", come viene affettuosamente chiamata la leader indigena uccisa, e ha dichiarato che il governo federale è disponibile ad aiutare il governatore di Bahia e gli indigeni a trovare una soluzione pacifica.

Il ministro indigeno Sonia Guajajara si è recata a Bahia per mostrare solidarietà e accompagnare gli indigeni Pataxó Hã-Hã-Hãe alla veglia di Nega Pataxó. Ha anche parlatocon il leader indigeno ferito, Nailton, e con altri membri della comunità presenti in ospedale.

La legislazione annulla i diritti fondiari degli indigeni

In una dichiarazione, l'Associazione dei Popoli Indigeni del Brasile (APIB) ha condannato l'aggressione armata e ha sottolineato l'importanza di garantire la demarcazione dei territori indigeni per risolvere i crescenti conflitti fondiari in Brasile. L'APIB deplora la crescente violenza da parte dei grandi proprietari terrieri e delle lobby agricole che sostengono, tra l'altro, che "falsi indigeni" stanno rivendicando la terra.

L'associazione indigena e il Consejo Indigenista Misionero CIMI fanno riferimento alla legge federale 14.701/2023 approvata dal Congresso brasiliano a dicembre: "Questa legge ha dato ai grandi proprietari terrieri, agli uomini d'affari e ai politici un impulso ancora maggiore per attaccare le comunità indigene e cercare di sfrattare con la forza le famiglie dalle loro terre tradizionali",afferma il CIMI.

Il Presidente brasiliano Lula da Silva aveva bloccato con il suo veto l'iniziativa legislativa nota come "Quadro Temporaneo" con la motivazione che essa minava la protezione dei diritti fondiari dei popoli indigeni. Tuttavia, a dicembre, il Congresso brasiliano, in cui le lobby agricole e agroindustriali hanno la maggioranza, ha superato il suo veto e ha firmato l'iniziativa legislativa in legge.

I popoli indigeni la definiscono una "legge genocida". L'APIB sta presentando una petizione alla Corte Suprema Federale per abrogare la legge in quanto incostituzionale e in violazione dei diritti dei popoli indigeni.

Salviamo la Foresta condanna fermamente il vile omicidio di Nega Pataxó ed è solidale con il popolo indigeno Pataxó Hã-Hã-Hãe nella rivendicazione del proprio territorio, nella ricerca di giustizia e nella difesa della propria esistenza come popolo.


  1. Caramuru-Catarina Paraguassu.Terras Indígenas no Brasil/ISA, 2024. Terra Indígena Caramuru / Paraguassu: https://terrasindigenas.org.br/pt-br/terras-indigenas/3791 

  2. Avispa Midia.Avispa Midia, 23.1.204. TERRORISMO DI STATO. Un attacco di latifondisti e paramilitari provoca la morte di un indigeno Pataxó a Bahia: https://avispa.org/ataque-de-terratenientes-y-paramilitares-cobra-la-vida-de-indigena-en-bahia/

  3. impossessarsiMinisterio dos Povos In dígenas, 21.1.2024. NOTA UFFICIALE. Indigeno del povo Pataxó Hã Hã Hãe assassinato in una retomada sul Bahia: https://www.gov.br/povosindigenas/pt-br/assuntos/notas-oficiais/2024/01/indigena-do-povo-pataxo-ha-ha-hae-assassinada-em-retomada-no-sul-da-bahia 

    Metro.com, 23.1.2024. La morte di quasi 200 indigeni a Bahia è stata pianificata da WhatsApp: https://www.metro1.com.br/noticias/bahia/145440,acao-com-cerca-de-200-fazendeiros-que-resultou-na-morte-de-indigena-na-bahia-foi-planejada-pelo-whatsapp

  4. Rio PardoPonte do Rio Pardo sulla strada BA 270, coordinate -15.519782246348404, -39.875089826184144)

  5. coinvoltaMinistério Público Federal, 22.2.204. DPU, DPE-BA e MPF manifestano preoccupazione per le aggressioni a povos indígenas na Bahia: https://www.mpf.mp.br/ba/sala-de-imprensa/noticias-ba/dpu-dpe-ba-e-mpf-manifestam-preocupacao-com-ataques-aos-povos-indigenas-na-bahia

  6. sono stati arrestatiEstadao.com, 23.1.2024. Fazendeiros são presos após morte de indígena a tiros na Bahia: https://www.estadao.com.br/brasil/fazendeiros-sao-presos-apos-morte-de-indigena-a-tiros-na-bahia/

  7. sarebbe stato sparatoNexo Jornal, 22.1.2024. Arma de filho de fazendeiro matou indígena na Bahia: https://www.nexojornal.com.br/extra/2024/01/24/arma-de-filho-de-fazendeiro-matou-indigena-na-bahia

  8. tornavaConselho Indigenista Missionário (CIMI), 22.1.24. Em 2024, violência contra os povos indígenas persiste no Sul e Extremo Sul da Bahia: https://cimi.org.br/2024/01/em-2024-violencia-contra-os-povos-indigenas-persiste-no-sul-e-extremo-sul-da-bahia/

  9. sono stati uccisiProcuradoria-Geral da República, 23.1.204. NOTA PÚBLICA n.o 1/2024 - 6aCCR/MPF. Ref: Violência praticada contra o povo Indígena Pataxó Hã Hã Hã Hãe no município de Potiraguá, sul da Bahia: https://www.mpf.mp.br/pgr/arquivos/2024/nota-publica-6ccr-pataxo-ha-ha-hae/at_download/file

  10. trovare una soluzione pacificaEstadao.com, 23.1.2024. Lula dice che il governo vuole trovare una "soluzione pacifica" al conflitto di terra dopo la morte di un indigeno: https://www.estadao.com.br/politica/lula-diz-que-governo-quer-achar-solucao-pacifica-para-conflito-de-terra-apos-morte-de-indigena/

  11. parlatoX (ex Twitter), 23.1.2023. https://twitter.com/GuajajaraSonia/status/1749601992769486903

  12. falsi indigeni" stanno rivendicando la terraArticulação dos Pueblos Indígenas do Brasil - APIB, 21.1.2024. Pajé do povo Pataxó Hã-hã-hãe é assassinada durante un attacco di fazendeiros e PMs à retomada na Bahia: https://apiboficial.org/2024/01/22/paje-do-povo-pataxo-ha-ha-hae-e-assassinada-durante-ataque-de-fazendeiros-e-pms-a-retomada-na-bahia/

  13. afferma il CIMI.Conselho Indigenista Missionário (CIMI), 22.1.2024. Nel 2024, la violenza contro gli indigeni persiste nel Sul e nell'Estremo Sul di Bahia: https://cimi.org.br/2024/01/em-2024-violencia-contra-os-povos-indigenas-persiste-no-sul-e-extremo-sul-da-bahia/

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