Oltre 100.000 firme per chiedere la restituzione delle terre degli indigeni Manjui e lo sgombero degli invasori
25 set 2023
La comunità Wonta degli indigeni Manjui, nel Chaco paraguaiano, subisce con fatica l'invasione delle proprie terre da parte di compagnie di bestiame e carbone, a causa della passività dello Stato. Queste terre sono state acquisite dallo Stato paraguaiano più di 25 anni fa per la comunità e non sono mai state trasferite. Salviamo la Foresta e Tierra Libre vogliono che questa situazione si risolva.
L'organizzazione paraguaiana Tierra Libre difende i diritti dei popoli indigeni del Chaco e denuncia la "negligenza delle autorità" nel restituire agli indigeni Manjui più di 38.000 ettari di terra ancestrale che appartengono a loro e da cui dipendono per il loro sostentamento. Per questo motivo, si sono attivati per rendere pubblica questa ingiustizia che, secondo gli avvocati della comunità, ha cause amministrative e politiche. Denunciano che le terre indigene sono state progressivamente occupate dalle aziende del carbone e di allevamento del bestiame.
Per ribaltare la situazione e permettere alla comunità di Wonta di accedere alle proprie terre, il 15 settembre 2023 è stata presentata una lettera con più di 104.000 firme alla nuova presidente dell'Istituto Indigeno Paraguaiano INDI, Marlene Ocampos, e al suo team legale. Le firme sono state raccolte attraverso il sito Salva la Selva, in coordinamento con Tierra Libre, per più di un anno con la petizione online "Vita e territorio per il popolo indigeno Manjui in Paraguay". La richiesta di fondo è proprio questa: la restituzione immediata delle terre alla comunità Wonta.
Durante l'audizione è stata presentata la situazione della comunità Wonta, in cui 429 persone vivono non solo in estrema povertà e con un'alta mortalità infantile, ma anche in uno stato di abbandono e incuria da parte delle istituzioni. Per questi motivi, rischiano di scomparire come comunità e anche come gruppo etnico, lingua e cultura.
La cerimonia di consegna è stata accompagnata dalla senatrice Esperanza Martinez, dall'ex senatore Miguel Kencho Rodriguez e da un rappresentante del Comitato di coordinamento dei diritti umani del Paraguay (CODEHUPY). "Le politiche pubbliche nel Chaco paraguaiano hanno storicamente e strutturalmente mirato alla scomparsa di queste persone, e l'INDI è stato un attore principale nello sviluppo di tali politiche", ha affermato la delegazione che ha svolto l'audizione e la consegna delle firme.
Tierra Libre e Salviamo la Foresta ringraziano tutte le persone che hanno firmato la petizione per la loro "preziosa collaborazione a favore del popolo indigeno Manjui". Continueremo a tenervi informati.
Grazie a tutta la comunità di Salviamo la Foresta!
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