Cosa c'entrano i primati bonobo con i bambini delle scuole?
Lezioni nel villaggio di Bekombo: l'insegnante spiega il calcolo dell'interesse mensile (© Bonobo Alive)
24 feb 2023
"E voi cosa fate per noi esseri umani?" è una domanda che a volte viene posta agli ambientalisti che lavorano in aree remote di grande povertà. Ecco perché Salviamo la Foresta sostiene progetti scolastici nel bacino del Congo che vanno di pari passo con la protezione dei bonobo.
I villaggi di Ipoge, Mbongo e Bekombo si trovano nella fitta foresta pluviale della Repubblica Democratica del Congo, a pochi giorni di viaggio dalla capitale Kinshasa. Questo è anche l'habitat dei bonobo, una delle quattro grandi specie di scimmie della Terra, che sono in pericolo di estinzione. Per questo motivo, i primatologi e i conservazionisti dell'organizzazione Bonobo Alive lavorano da molti anni nella regione del Parco Nazionale di Salonga e hanno stabilito stretti contatti con la popolazione. L'attenzione si concentra sui progetti scolastici in cui è coinvolta Salviamo la Foresta.
L'anno scorso, ad esempio, otto ragazzi e ragazze particolarmente attenti hanno ricevuto un sostegno finanziario per gli esami finali al termine dei 12 anni di scuola: tutti li hanno superati e ora possono frequentare un college o un'università con il diploma ("Examen d'état") in mano. Da quando il programma è iniziato nel 2019, è diventato così popolare che la selezione dei candidati sta diventando sempre più elaborata.
Circa 500 studenti di diversi villaggi beneficiano del fatto che i loro insegnanti sono pagati meglio e regolarmente. Questo aumenta la loro motivazione. Tuttavia, questo non risolve un problema di fondo: molti insegnanti sono poco preparati; l'insegnamento frontale è la regola. Inoltre, i libri e i quaderni sono troppo pochi.
Poiché i tetti di alcuni edifici scolastici perdono e sono in cattive condizioni, Bonobo Alive ha acquistato a Kinshasa 500 lastre di ferro ondulato e 250 chilogrammi di chiodi per la ristrutturazione. Il materiale da costruzione è stato trasportato in barca a Lokoma e da lì a tre villaggi. La riparazione dei tetti beneficia anche gli insegnanti più impegnati e i loro studenti che hanno difficoltà quando piove per le perdiite dal tetto.
Anche in futuro vogliamo impegnarci nel bacino del Congo e sostenere le persone nei villaggi, affinché la protezione delle foreste, che sono state la loro casa per generazioni, continui con successo.
![Dimostrante con un cartello "Amo la foresta" a Iquitos, Perù.](/photos/article/wide/s/mg-1267.jpg "Dimostrante con un cartello "Amo la foresta" a Iquitos, Perù. (© Cesar Von Bancels)")