Lettera aperta: Libertà per il Willem Hengki, leader locale di Kinipan - Borneo
21 giu 2022
Il villaggio di Kinipan, nel Borneo, si oppone da anni al taglio indiscriminato delle sue foreste per la produzione di palma da olio. Dal gennaio 2022, il capo villaggio Willem Hengki è in carcere per presunta appropriazione indebita. 72 organizzazioni hanno scritto una lettera aperta al tribunale chiedendo: Libertà per Willem Hengki!
Prima della condanna di Willem Hengki, capo del villaggio di Kinipan, nel Borneo, 72 organizzazioni hanno scritto al tribunale. Chiedono il rilascio incondizionato di Hengki, affermando che l'accusa di appropriazione indebita è infondata.
Kinipan è diventato un simbolo della resistenza in Indonesia contro la distruzione delle foreste per fare spazio alle piantagioni di palma da olio. Salviamo la Foresta segue e riporta da anni il conflitto sui diritti della terra anche con una petizione e diffonde la causa attraverso #SaveKinipan nelle reti sociali.
Il 15 gennaio 2022, il tribunale ha assolto Willem Hengki da tutte le accuse. La decisione finale sarà presa a luglio, poiché l'accusa può ancora ricorrere in appello.
Qui sotto potete leggere la lettera (tradotta dall'indonesiano da Rettet den Regenwald e.V./Salviamo la Foresta):
Lettera aperta al tribunale di Palangkaraya
Libertà per Willem Hengki!
Brutalità con il pretesto dell'azione penale: è quanto sta accadendo ancora una volta in Indonesia. Willem Hengki, leader locale di Kinipan e noto per il suo impegno a favore dei diritti degli indigeni, è accusato di appropriazione indebita. Le argomentazioni e le prove presentate dalle autorità giudiziarie non sono prove concrete, ma piuttosto rafforzano l'impressione che ci sia stata una manipolazione delle prove. Quanto sta accadendo deve essere visto come un tentativo di mettere a tacere le voci critiche della popolazione.
I giudici del Tribunale in materia di corruzione di Palangkaraya emetteranno la sentenza sugli imputati mercoledì 15 giugno 2022. L'accusa chiede una pena detentiva di un anno e sei mesi. Ma quello che Willem Hengki ha fatto, i suoi concittadini lo ritengono giusto. In qualità di capo villaggio di Kinipan, ha fornito fondi per la costruzione di una strada del villaggio e ha pagato i lavori una volta completata la strada. Tuttavia, poco dopo aver effettuato il pagamento, è stato arrestato dalla polizia (nel gennaio 2022) e portato in tribunale dalle forze dell'ordine con l'accusa di aver agito illegalmente. Tuttavia, l'accusa che Hengki abbia danneggiato finanziariamente lo Stato è solo una valutazione soggettiva senza alcuna prova concreta.
La persecuzione di Willem Hengki da parte della magistratura può essere compresa solo se si conoscono i suoi successi nel Kinipan. Si è battuto attivamente per i diritti delle popolazioni indigene che subiscono i danni della deforestazione causati da una grande azienda produttrice di olio di palma. Purtroppo, il Reggente del Distretto di Lamandau mantiene un atteggiamento passivo e non fa nulla per proteggere la popolazione. È sulla sua inazione di chi dovrebbe intervenire per cautelare la popolazione che è stato costruito il caso Hengki. È semplicemente inconcepibile che il pagamento dalla tesoreria del villaggio sia il vero motivo del processo costruito contro Willem Hengki.
Mentre il processo si avvia alla conclusione, vorremmo ricordare ai giudici di essere obiettivi, professionali e indipendenti quando si pronunceranno contro Willem. Ci sono almeno due cose da considerare. In primo luogo, in base dell'articolo 5, paragrafo 1 - della Costituzione in materia dell’esercizio del potere giudiziario - che sottolinea che i giudici devono analizzare, comprendere e seguire il significato della legge e il senso di giustizia della comunità. Come è stato detto più volte durante il processo, la costruzione della strada nel villaggio di Kinipan è a esclusivo beneficio della comunità e non solo del suo capo villaggio, Willem Hengki, come sostenuto dalle autorità giudiziarie.
In secondo luogo, il verdetto dei giudici influenzerà il clima della democrazia indonesiana. Come spiegato in precedenza, Willem Hengki, in qualità di capo villaggio di Kinipan, è considerato una figura che protegge costantemente i diritti degli indigeni. Se verrà giudicato colpevole, è quasi certo che la difesa dei diritti degli indigeni in altre regioni sarà compromessa da pratiche simili, ovvero l’uso della legge per la coercizione a perseguire.
Pertanto, chiediamo al Tribunale in materia di corruzione di Palangkaraya di assolvere Willem Hengki da tutte le accuse.
Giacarta, 14 giugno 2022
Firmatari:
- Busyro Muqoddas (Presidente della Commissione Anticorruzione 2010-2011)
- Bambang Widjojanto (Copresidente della Commissione Anticorruzione 2011-2015)
- Abraham Samad (Presidente della Commissione Anticorruzione 2011-2015)
- Saut Situmorang (Copresidente della Commissione Anticorruzione 2015-2019)
- Febri Diansyah (portavoce della Commissione per la lotta alla corruzione 2016-2019)
- Vigilanza sulla corruzione in Indonesia
- Lembaga Studi dan Advokasi Masyarakat (ELSAM)
- FITRA, Segreteria Nazionale
- LBH Palangka Raya (Organizzazione per l'assistenza legale)
- Yayasan Pusaka Bentala Rakyat
- WALHI (Amici della Terra Indonesia)
- Greenpeace Indonesia
- Henry Thomas Siarmata (Istituto indonesiano di diritto e diritti umani)
- debitoWATCH Indonesia
- GPIC Kalimantan (Giustizia e Pace)
- Studio legale di Akar
- PBHI Nasional (Organizzazione di assistenza legale)
- Estinzione Ribellione Indonesia
- Jeda Untuk Iklim (Azione per il clima)
- Partai Hijau Indonesia (Partito dei Verdi indonesiani)
- Yayasan Lembaga Bantuan Hukum Indonesia (Organizzazione per l'assistenza legale)
- SAKSI FH Unmul
- KIKA
- Bangsa Mahasiswa
- MCW Malang
- Istituto Nomade Samarinda
- Aksi Kamisan Kaltim
- Aliansi Masyarakat Adat Nusantara (AMAN) (Alleanza dei Popoli Indigeni)
- Salva il nostro Borneo (SOB)
- AMAN Kalimantan Tengah
- WALHI Kalimantan Tengah
- IM57+ istituzioni
- Phatri Kediri
- Timur di Giava Papanjati
- Sertawangi Banyuwangi
- Sawit Watch
- HuMA
- Solidaritas Advokat Indonesia (SAI)
- Wahyu Wagiman (Direttore generale dell'Istituto BHR)
- Rete di avvocati di interesse pubblico (PIL-NET)
- Forum internazionale delle ONG sullo sviluppo indonesiano (INFID)
- LBH Surabaya
- Pukat UGM
- TuK Indonesia
- L'Istituto per i diritti Ecosoc
- Forest Watch Indonesia (FWI)
- Kaoem Telapak
- Parlin Bayu Hutabarat, SH, MH (Ufficio legale Parlin Hutabarat & Partners)
- Guardia della foresta di Papua
- Jaringan Pemantau Kehutanan indipendente (JPIK)
- Auriga Nusantara
- LBH Repubblica
- Pusat Studi Anti-Korupsi e Demokrasi (PUSAD) UM Surabaya
- LMND Kota Palangka Raya.
- Yayasan Betang Borneo Indonesia
- BEM F. pertaniano UPR
- Louise Theresia (Akademis UPR)
- Pusat Kajian Bantuan Hukum dan Anti Korupsi LPPM Universitas Palangka Raya
- Pantau Gambut
- WALHI JATIM
- Aliansi Selamatkan Malang Raya
- WALHI JATENG
- WALHI JOGJAKARTA
- WALHI DKI GIACARTA
- WALHI BENGKULU
- WALHI MALUKU UTARA
- WALHI JAWA BARAT
- WALHI SULAWESI SELATAN
- Selamatkan Hutan Hujan (Salva la foresta pluviale)
- Fondazione Agus Sutomo Teraju
- Mosè Thomas - Masyarakat Adat.
- Tariu Borneo Bangkule Rajakng (TBBR)