Nessuna tregua: Per la vita e il territorio, il COVID-19 e la resistenza alla pandemia mineraria
25 mag 2022
Un nuovo rapporto elaborato dalla Coalizione contro la pandemia mineraria in America Latina smaschera l'avanzata sfrenata dell'attività mineraria durante la pandemia, pertanto le comunità e le popolazioni dell'America Latina non hanno potuto abbassare la guardia, nemmeno adottando misure per proteggersi dalla COVID-19.
Il nuovo rapporto della Coalizione contro la pandemia mineraria in America Latina smaschera l'avanzata sfrenata dell'industria mineraria durante la pandemia.
Il rapporto, "Nessuna tregua: Per la vita e il territorio, la COVID-19 e la resistenza alla pandemia mineraria", si basa su studi di casi provenienti da nove Paesi dell'America Latina: Messico, Honduras, Panama, Colombia, Ecuador, Perù, Brasile, Cile e Argentina. Esamina come i governi e le compagnie minerarie abbiano approfittato della lunga pandemia di COVID-19 per posizionare aggressivamente l'espansione mineraria come "essenziale" per la rinascita economica e la transizione energetica. Allo stesso tempo, documenta le risposte e la resilienza delle popolazioni colpite in condizioni ancora più avverse rispetto a prima della pandemia, sottolineando che l'assistenza reciproca, l'organizzazione comunitaria, la terra, l'acqua e il cibo sano sono ciò che è veramente essenziale.
La ricerca evidenzia che il settore minerario, in particolare l'estrazione dei metalli, ha conosciuto un boom economico, mentre le comunità e le popolazioni continuano a subire le conseguenze: socio-economiche, sanitarie, ambientali e di violenza. Gli alti prezzi dei minerali, le minacce di interruzione delle catene di approvvigionamento delle materie prime, la transizione energetica, oltre alle politiche estrattiviste e alla logica colonialista che cerca di capitalizzare ogni possibile circostanza per favorire gli interessi stranieri, hanno dato impulso a una maggiore speculazione ed espansione del settore in questo periodo. Di conseguenza, la repressione, la violenza e il controllo sociale sulle popolazioni da parte di governi e imprese sono aumentate.
Nonostante le numerose minacce, il rapporto si conclude esaminando la significativa resistenza al modello minerario che è persistita nonostante il contesto di violenza e di disastro climatico ed ecologico. Per le comunità e le persone in prima linea contro l'attività mineraria, le esperienze vissute negli ultimi due anni hanno rafforzato l'importanza di continuare a difendere il territorio, l'acqua e l'aria pulite e i mezzi di sussistenza. In breve, non è possibile "restare a casa" quando tutto è a rischio.
La Coalizione contro la pandemia mineraria è un gruppo di organizzazioni per la giustizia ambientale, reti e iniziative provenienti da Nord America, Europa, Asia-Pacifico, Africa e America Latina che lavorano in solidarietà globale con le comunità, le popolazioni indigene e i lavoratori per rispondere agli abusi minerari legati alla pandemia COVID-19.
Questo rapporto fa parte di una collaborazione di ricerca globale, che comprende casi di studio sviluppati in collaborazione con comunità e gruppi di base in 23 Paesi. All'inizio di giugno, la Coalizione pubblicherà rapporti basati su analisi parallele in Asia, Africa, Europa e Nord America.
Salviamo la Foresta fa parte della Coalizione dal febbraio 2021, sostenendo il gruppo regionale latinoamericano e partecipando al lavoro di ricerca.
LINK PER SCARICARE IL DOCUMENTO:
INGLESE: https://bit.ly/3NuXhL1
SPAGNOLO: https://bit.ly/38b6aKX