La deforestazione provoca un altro disastro ambientale
25 ago 2021
Anche gli attivisti ambientalisti più esperti sono scioccati dalla notizia: da diversi giorni, i residui di legno alla deriva stanno intasando il fiume Baleh nello stato malese di Sarawak. Pesci morti, un cervo annegato e migliaia di tronchi si intravedono nelle foto inviate dal nostro partner Matek Geram. Una causa di questo disastro è la deforestazione che avviene nel corso superiore del fiume.
Il popolo indigeno Iban di Sarawak sta soffrendo per il disastro ambientale in atto. Molti temono per la loro sicurezza quando viaggiano sul fiume, per esempio per andare al mercato. Diversi pescatori hanno perso le reti che avevano messo nel fiume Baleh travolte dalla corrente di fango e di residui di legname. Nella città di Sibu, l'approvvigionamento idrico è stato gravemente compromesso.
Matek Geram dell'organizzazione indigena SADIA crede che la causa di questo disastro sia il taglio indiscriminato della foresta pluviale per fare spazio a piantagioni di legname e palma da olio, oltre ad un progetto di costruzione di una diga. L'erosione del suolo è aumentata considerevolmente, dice. "La ricchezza della foresta è minacciata, grandi alberi sono stati persi a causa della deforestazione. Il fiume e la vita che di lui si nutriva sono andati perduti, il suo ambiente è stato distrutto", afferma addolorato.
"Come attivista indigeno che difende la foresta e i diritti tradizionali delle terre indigene, sono molto deluso e rattristato da tutti i disastri causati dalla politica di questo governo che consente la deforestazione illimitata e la distruzione dell'ambiente".
In una dichiarazione scritta, il viceministro dello stato di Sarawak James Jemut Masing nomina anche i colpevoli del disastro. Le imprese che tagliano il legname nella parte alta del fiume "con conseguenze distruttive per l'ambiente", dice il politico, che appartiene anche al popolo indigeno Iban.
Il fiume Baleh era già stato ostruito dalla deforestazione nel 2010. In quel frangente, diverse persone avevano anche perso la vita.
Noi di Salviamo la Foresta siamo in costante contatto con i nostri partner in Malesia e vi manterremo informati sugli sviluppi futuri, speriamo positivi.