Fermiamo la soia di Monsanto!
Le foreste tropicali in Sud America vengono distrutte per fare posto alle piantagioni di soia. Le monocolture di fagioli di soia geneticamente modificati di Monsanto si stanno prendendo sempre piu’ spazio e vengono cosparse con spray altamente tossici. Milioni di tonnellate di questi fagioli di soia sono usati per l’allevamento del...
News e aggiornamenti LetteraCA: Dacian Ciolos, Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo Rurale.
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Ogni anno intere foreste tropicali, pari alle dimesioni dell’Olanda vengono distrutte in Sud America per fare spazio alla coltivazione della soia. Le monocolture hanno raggiunto proporzioni inimmaginabili in Argentina, Brasile e Paraguai, tanto che la soia geneticamente modificata e le varianti del mais di un solo produttore - la multinazionale statunitense Monsanto - occupano ormai 45 millioni di ettari.
I chimici della Monsanto hanno reso le colture geneticamente immuni al Roundup, un erbicida non selettivo di Monsanto. Il suo principio attivo e’ il glifosato, un erbicida sistemico a largo spettro. Mentre i fagioli di soia a marchio Monsanto resistono all’azione dell’erbicida, tutte le altre piante muoiono.
Dato che le piantagioni si estendono sempre piu’ alle zone abitate, sempre piu’ persone si ammalano e in molti casi muoiono per i veleni che si liberano nell’aria. Gli animali, i terreni, i fiumi e l’acqua potabile vengono anch’essi contaminati dalle miscele tossiche di Monsanto. Diversi scienziati riconoscono che ci sia una relazione diretta tra l’uso del Roundup e la morìa di anfibi nel mondo.
Ma la natura si ribella alle piantagioni geneticamente modificate, le piante infestanti e gli insetti stanno sviluppando sempre di piu’ una resistenza contro queste tossine. Gli esperti non sono per nulla sorpresi in quanto questa e’ l’inevitabile conseguenza di un sistema perverso che agisce contro i principi naturali. In risposta a cio’ vengono spruzzati quantitativi ancora maggiori di velenosi composti chimici.
Un numero sempre maggiore di persone nell’Unione Europea si oppone ai componenti geneticamente modificati presenti nel cibo e purtroppo per la molti di noi sono ospiti invisibili delle nostre tavole...
InformazioniIl glifosato e’ principio attivo sviluppato da Monsanto, e’ l’erbicida piu’ venduto nel mondo. Il pesticida viene usato immediatamente prima del raccolto per accellerare il processo di maturazione delle colture come per esempio il grano e la canola. La rivista Okotest ha pubblicato un servizio nella sua edizione di settembre sulla presenza del glifosato nei prodotti a base di cereali.
Monsanto ha acquistato numerose altre aziende e vende il glifosato e altri prodotti tossici usando altri marchi, tra queste Scotts, Celaflor e Substral.
Solo in Argentina, ogni anno vengono utilizzati 200 millioni di litri di erbicidi.
In Argentina si utilizzano 200 milioni di litri di questo veleno ogni anno. Prima del raccolto, le monocolture di soia se cospargono con il glifosato generalemente tre volte. Ci sono circa 80.000 coltivatori di soia in Argentina, dei quali 2.000 sono grandi produttori che acaparrano il 50% della produzione.
Solo pochi lavoratori si occupano dei macchinari, poiche’ lo spopolamento degli agricoltori sta aumentando In Argentina. Le monocolture di soia arrivano fino ai limiti dei paesi e citta’. Gli agrotossici che si utilizzano avvelenano la popolazione.
La coltivazione di soia tradizionale (non transgenico) in Brasile, comporta gravi problemi come la deforestazione.
Nell’Unione Europea la maggior parte della popolazione si nutre di troppa carne e latri prodotti di origine animale che si alimentano con soia che proviene da queste monocolture. Perche’ producano grandi quantitativi di carne, latte, uova rapidamente, gli animali sono alimentati con farina di soia, con un alto percentuale di proteine. Un sistema di alimentazione e commercio perversi, imposti con la forza dalle grandi multinazionali e politici complici. Le conseguenze sono, tra le altre, gravi problemi di salute per le persone e un maltrattamento perverso agli animali, che nella maggior parte dei casi si allevano in grandi allevamenti industriali.
La Spagna e’ il paese in europeo piu’ permissivo nell’uso del glifosato, impiegato tanto nell’agricoltura che nel giardinaggio. Spesso questo veleno viene utilizzato immediatamente prima del raccolto per accellerare la maturazione del grano o della colza. Per questo spesso si incontrano residui tossici negli alimenti, come lo ha certificato nel numero di settembre la rivista tedesca Ökotest (Ecotest).
Che cosa posso fare io?
Per favore, non utilizzate il glifosato negli orti e/o giardini. Estirpate le erbacce manualmente e rispettate la natura.
Inoltre potete limitare o eliminare l’uso della carne e/o derivati da animali allevati con la soia.
Salviamo la Foresta il lavoro immenso di diffusione del Grupo de Reflexión Rural GRR in Argentina. Il GGR intende la recuperazione delle sementi come base della Sovranita’ Alimentare, dando impulso ai mercati locali rionali, come strategie per superare il dominio che esercitano le multinazionali sull’agricoltura.
Ulteriori informazioni:
Il diserbio chimico
Alimenti contaminati da glifosato
CA: Dacian Ciolos, Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo Rurale.
Egregio Sig. Ciolos,
ogni anno 35 milioni di tonnellate di fagioli di soia e farina di soia usata come additivo nella produzione di alimenti , vengono importati dall’Unione Europea. La quota piu’ rilevante viene dal Sud America e finisce nelle mangiatoie di bovini, suini e pollame.
Per dare spazio alle monocolture di soia vengono distrutte intere foreste in Argentina, Brasile e Praguai. La maggior parte di queste aree ricavate viene utilizzata per la coltivazione di fagioli di soia geneticamente modificati, prodotti dalla multinazionale statunitense Monsanto.
Queste monocolture vengono cosparse con grandi quantitativi di Roundup, un erbicida prodotto sempre da Monsanto. Il principio attivo del Roundup e’ il glifosato, un erbicida a largo spettro. Negli esseri umani il glifosato puo’ causare il cancro, malattie congenite e danni al sistema nervoso centrale. Negli animali acquatici come i girini, e’ mortale.
Sempre piu’ speci di piante infestanti hanno sviluppato una resistenza all’azione di questo erbicida, cosi’ che aumenta sempre di piu’ il quantitativo di pesticida che viene utilizzato.
Gli agenti chimici contaminano gli esseri viventi, il suolo e le fonti idriche.
Gli esseri umani si ammalano gravemente e in molti casi, muoiono.
Il nostro consumo di soia qui in Europa ci rende in parte responsabili della distruzione delle foreste e della sofferenza delle persone in Sud America. Salviamo la Foresta esige dunque che l’importazione della soia venga bandita da parte dell’Unione Europea.
Distinti Saluti