Proteggiamo la salute: l'olio di palma è nocivo!
Proteggiamo la salute: esperti della UE avvertono sui rischi per la salute dal consumo di olio di palma. Raffinato, contiene grandi quantità di sostanze tossiche che possono provocare il cancro, danni al DNA e agli organi. Neonati, bambini e giovani sono i più esposti. L'olio di palma deve essere vietato!
LetteraCA: Governi degli stati membri dell'Unione Europea, le autorità competenti
“Esperti UE avvertono sui rischi per la salute dal consumo di olio di palma: contiene sostanze tossiche cancerogene e genotossiche. L'olio di palma è nocivo!”
Da dieci anni, gli scienziati avvertono riguardo la presenza di sostanze tossiche negli alimenti, ad esempio l’olio di palma. Uno studio commissionato dall'Unione Europea alla sua Agenzia per la Sicurezza Alimentare EFSA lo conferma e lancia l’allarme.
L'ingestione di alimenti prodotti industrialmente è rischiosa. Questi alimenti contengono quantità di glicerolo di dieci volte superiore alla quantità considerata innocua, spiega la Dott.sa Helle Knutsen in una comunicazione da parte dell'UE nel maggio 2016. La tossicologa norvegese è responsabile del gruppo di Esperti sui Contaminanti nella Catena Alimentare (CONTAM).
Il glicerolo ed altri glicidil esteri degli acidi grassi sono negativi per la salute. Si trovano in alte concentrazioni nell’ olio di palma raffinato. E' dimostrato che il glicerolo è genotossico (danneggia il materiale genetico) ed è cancerogeno, dice la Knutsen.
Questo olio topicale, a buon mercato, si trova quasi in ogni prodotto da supermercato. Lo usiamo dalla colazione alla cena, quasi senza rendercene conto: prodotti da forno, crema di nocciola, muesli, margarina, cibi confezionati, gelati, caramelle e innumerevoli altri prodotti contengono olio di palma.
Neonati, bambini e giovani sono i più esposti. Mangiano più di questi prodotti con olio palma, e quindi anche la sostanza tossica.
L’industria alimentare usa molto questo olio a buon mercato che cresce in piantagioni che prima erano foreste pluviali. Ma, esistono oli vegetali alternativi da coltivazioni presenti in Europa: estratti a freddo di semi di girasole, di oliva o di mais, per esempio.
Chiediamo maggiore consapevolezza ai politici e alle amministrazioni per rimuovere l'olio di palma dal cibo: siamo certi di preservare non solo la nostra salute, ma anche quella delle foreste dei loro abitanti e dei diritti umani.
InformazioniL'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha commissionato un’ indagine sui rischi per la salute dei contaminanti presenti negli alimenti lavorati industrialmente, come oli vegetali e altri. Ha chiesto di analizzare la presenza di esteri di acidi grassi derivati da glicerina e i loro rischi per la salute umana. Si tratta del 3-monocloropropandiolo e del 2 monocloropropandiolo (3-MCPD e 2-MCPD) libero, dei loro esteri degli acidi grassi e dei glicidil esteri degli acidi grassi.
Le sostanze tossiche testate si trovano a livelli più alti nell’ olio e nel grasso di palma e nei e prodotti che li contengono. In altri oli e grassi vegetali si trovano notevoli quantità, anche se più modeste. La concentrazione di glicerolo nell’ olio di palma è di 264 volte superiore di quello dell'olio di oliva, di 24 in più dell’olio di colza e di 15 in più dell’ olio di girasole. I grafici mostrano che per 2-MCPD e 3-MCPD le proporzioni sono simili.
Media (Mean Middle Bound) (in mg/kg)
Olio di palma / Grasso di palma 3955
Olio di girasole 269
Olio di colza 166
L'olio d'oliva 15
Quantità di glicerolo contente olio di palma rispetto a
Olio d'oliva 264
Olio di colza 24
Olio di girasole 15
3-MCPD negli oli vegetali
Media (Mean Middle Bound) (in mg /kg)
Olio di Palma/Grasso di palma 2912
Olio di girasole 521
Olio di colza 232
L'olio d'oliva 48
2-MCPD negli Oli Vegetali
Olio di Palma/Grasso di palma 1565
Olio di girasole 218
Olio di colza 109
Olio d'oliva 86
Autore: Salviamo la Foresta 2016
Fonte: EFSA Journal, 3. Marzo 2016: Risks for human health related to the presence of 3- and 2-monochloropropanediol (MCPD), and their fatty acid esters, and glycidyl fatty acid esters in food https://www.efsa.europa.eu/de/efsajournal/pub/4426 - Tabelle 11, 12 e 13
I contaminanti si formano durante la lavorazione alimentare, in particolare durante la raffinazione dell’olio di palma ad alte temperature (circa 200 ° C). L'altissima concentrazione di elementi tossici nell’ olio di palma si trova nella particolare struttura chimica dell'olio tropicale. L'olio di palma contiene naturalmente molti digliceridi degli acidi grassi di origine vegetale (circa 4-12%), da cui si formano i contaminanti durante la lavorazione industriale.
Si tratta di sostanze nocive che già in piccole quantità possono causare gravi danni nel corpo, spiega Alfonso Lampen, esperto di cibo presso l'Istituto Tedesco per la Valutazione del Rischio (BfR).
Il glicidol libero è stato valutato come genotossico e cancerogeno da organismi scientifici. Gli esteri degli acidi grassi possono essere idrolizzati nelle rispettive forme libere nel tratto gastrointestinale durante la digestione. In esperimenti su animali, il 3-MCPD ha dimostrato di essere la causa della formazione di tumori. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro IARC dell’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS aveva già classificato nel nel 2011 il 3-MCPD libero come "possibilmente cancerogeno per l'uomo".
Con questi dati, l'UE avverte che per la maggior parte delle persone, l'olio di palma contribuisce in modo significativo all'esposizione ai contaminanti. La quantità di 3-MCPD e dei suoi esteri degli acidi grassi negli oli vegetali non è cambiata nel corso degli ultimi cinque anni.
I contaminanti si trovano in alte concentrazioni in prodotti trasformati che contengono l'olio di palma come ingrediente.
Considerando che l’olio di palma si trova oggi quasi in ogni prodotto alimentare in vendita nei supermercati, molti consumatori lo ingeriscono ogni giorno e molto spesso senza saperlo. Per questa ed altre ragioni l'industria non pubblicizza il fatto che i loro prodotti contengono olio di palma.
Che sia possibile fare le cose in modo diverso, lo dimostra la catena di supermercati COOP in Italia. Secondo i dati forniti dalla più grande catena di supermercati del paese, che hanno già sostituito in 120 prodotti a marchio proprio l’olio di palma con olio d'oliva e altri oli alimentari. Dopo avvertimento dell'EFSA, l'azienda vuole accelerare questa sostituzione e fare lo stesso nei prossimi mesi per i restanti 140 prodotti.
EFSA
L'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) deve assicurare che il cibo che giunge ogni giorno sul piatto di 500 milioni di persone che vivono nell'UE sia sicuro.
La Commissione CONTAM (Gruppo di Esperti Scientifici sui Contaminanti nella Catena Alimentare) è un comitato scientifico composto da persone che consigliano l'EFSA nella valutazione delle sostanze inquinanti.
Fonti:
EFSA Press Release del 3 maggio 2016: Inquinanti nella trasformazione degli oli vegetali negli alimenti
Studio EFSA commissionato dalla Commissione Europea, pubblicato il 3 maggio 2016: Risks for human health related to the presence of 3- and 2-monochloropropanediol (MCPD), and their fatty acid esters, and glycidyl fatty acid esters in food
CA: Governi degli stati membri dell'Unione Europea, le autorità competenti
Gentili Signore ed Egregi Signori.:
la UE lancia l'allarme per l'olio di palma presente nel nostro cibo. Il 3 maggio, l'Autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato un rapporto sui rischi per la salute a causa degli esteri degli acidi grassi presenti negli alimenti. In questa comunicazione, l'EFSA avverte sui rischi per la salute derivanti da prodotti alimentari che contengono olio di palma. Spesso hanno alte concentrazioni di sostanze tossiche che causano il cancro e sono genotossiche, e sono dannose per il fegato, i reni e i testicoli.
I neonati, i bambini e i giovani sono particolarmente esposti, di fatto consumano una maggior quantità di prodotti contenenti olio di palma, e così ingeriscono quantità significative di questa sostanza tossica.
Vi chiedo di proteggere la salute e di vietare quanto prima l’olio di palma tossico nel nostro cibo. Per l'Europa ci sono alternative semplici: oli di produzione locale, di girasole, di oliva o di mais.
Cordiali saluti,