Cile: 26.000 pinguini Humboldt da salvare!

Pinguino Humboldt e Giornata Mondiale del Pinguino 2016 Pinguino Humboldt: Giornata Mondiale del Pinguino 2016 (© Tobias von der Haar - CC BY 2.0)
227.857 firmatari

Il Cile vuole autorizzare la costruzione di due porti industriali nell’habitat dei pinguini Humboldt. La sopravvivenza 26.000 esemplari è in pericolo. Il primo porto è già stato autorizzato. Con la vostra firma potete aiutare i difensori della natura a fermare il progetto.

Lettera

CA: Presidente della Repubblica del Cile Michelle Bachelet, Ministro dell’Ambiente Paolo Badenier

“La costruzione di due porti industriali distruggerà l’habitat di 13.000 coppie di pinguini Humboldt. Impedite questa distruzione.”

Leggi tutta la lettera

La zona del Pacifico attorno all’isola di Chañaral è una "zona critica” per la biodiversità del mondo. 8 specie di balene e 9 di delfini si alimentano nelle acque della corrente di Humboldt, i delfini dal naso a bottiglia (o tursiopi) vivono qui. Migliaia di pinguini cercano alici e acciughe nella zona marina protetta.

"La riserva nazionale del Pinguino Humboldt" ospita quasi l'80% di questi pinguini,   specie vulnerabile secondo la Lista Rossa IUCN. La costruzione dei porti porterebbe la specie a rischio di estinzione. Altri animali marini saranno pregiudicati dal traffico di barche e dall'inquinamento delle acque. Gli abitanti della costa vedono minacciata la loro fonte di sostentamento, costituita da pesca e turismo.

I pinguini Humboldt sono considerati una specie in via di estinzione

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Il primo porto, Cruz Grande, della Compañía Minera del Pacífico a Chungungo è già stato autorizzato, sebbene i difensori della natura, le autorità in materia di pesca e  delle aree protette abbiano espresso serie perflessità.  I pescatori di Caleta Hornos e Modema hanno denunciato l'autorizzazione al tribunale locale.

Il secondo porto, che appartiene al progetto Dominga della compagnia mineraria Andes Iron, è in via di autorizzazione e si trova in una fase decisiva. I difensori della natura temono che gli effetti dannosi sul fragile ecosistema e sui pinguini non saranno presi in considerazione.

La resistenza a questi progetti dà risultati significativi, lo dimostra l’opposizione a tre centrali a carbone nella regione di Coquimbo nel 2010. Salviamo la Foresta in quell’occasione raccolse più di 18.000 (diciottomila) firme. In seguito alle proteste  i progetti sono stati ritirati.

Aiutate ancora con la vostra firma la natura, il mare e i pinguini Humboldt.

 

Infor­mazioni

Dichiarazione - La Higuera - Isla Chañaral

La Serena 25 gennaio, 2016.

L’ONG tedesca Sphenisco si è rivolta con grande preoccupazione alle autorità del Cile, all'opinione pubblica nazionale ed internazionale, alle organizzazioni ambientaliste e agli amanti della natura, mettendoli a conoscenza dell'imminente minaccia che mette in pericolo la biodiversità costiera e marina nella comunità di La Higuera e  la Isla Chañaral. Questa preoccupazione nasce in seguito al processo di valutazione ambientale in corso sul progetto di estrazione mineraria del porto di Dominga della compagnia Andes Iron,  che coordina il servizio di valutazione ambientale (SEA)  nella Regione di Coquimbo.

Tra l'agosto 2012 e il gennaio 2015, lo stesso servizio (SEA) ha coordinato un processo di (scarsa) valutazione ambientale del Progetto di  Puerto Cruz Grande, presentato dalla CMP (Compañía Minera del Pacifico SA), culminato con la qualificazione favorevole per l’ambiente da parte della Commissione per la valutazione ambientale della Regione di Coquimbo. Come accadde per il progetto di Dominga, si tratta della costruzione di un porto nella stessa area del comune di La Higuera.

Sono attualmente pendenti i ricorsi amministrativi contro la Risoluzione della Qualificazione Ambientale  Nr.10 del 30 gennaio 2015.

L'obiettivo è la costruzione di questi porti in una zona marina che ospita diverse specie in via di estinzione. 8 specie di balene e 9 di delfini visitano regolarmente questa zona durante il periodo di migrazione e qui si alimentano. 70 esemplari di Delfini dal Naso a Bottiglia (Tursiops truncatus) vivono qui permanentemente, formando l'unica colonia residente di tutto il Cile.

Qui si trovano due riserve marine (Riserva marina di Islas Choros y Damas la  Riserva Marina Isla Chañaral) e la Riserva Nazionale Pinguino di Humboldt (RNPH). Queste riserve costituiscono insieme la prima area protetta di tutto il mondo per il pinguino di Humboldt (Spheniscus humboldti) una specie vulnerabile,  e ad alto rischio di risultare in pericolo di estinzione. E 'sede di circa 13.000 coppie di pinguini, corrispondenti all’ 80% della popolazione mondiale.

Anche se la zona marina delle isole di La Higuera / Isla Chañaral, situatae nel nord del Cile, sono state riconosciute come una delle 35 zone critiche con priorità per la conservazione globale della biodiversità, non sarà richiesto al CMP di fornire informazioni sulle linee di base del progetto, per consentire così una vera e propria valutazione ambientale. In questo modo si consente di ignorare il fatto che il confine marino costiero tra Caleta Hornos e la Isla Chañaral costituiscono un unico ecosistema. Di conseguenza, si ignorano anche gli impatti sulle aree protette dello Stato che si trovano a sole 14 miglia nautiche di distanza, e non si rispettano nemmeno le 15 aree di gestione e sfruttamento di risorse bentoniche (AMERBs). Fin dall'inizio, diverse agenzie tecniche hanno chiesto alla compagnia di pronunciarsi su  cosa sarebbe accaduto al percorso di navigazione delle navi, considerando che quest’ultimo interesserebbe la zona di alimentazione delle specie vulnerabili o riguardo alle emissioni inquinanti che potrebbero essere trasportate dalle correnti oceaniche, ecc.  Anche se queste richieste di valutazione non sono state prese in considerazione o abbiano ottenuto una risposta adeguata nel processo di valutazione, il progetto è stato approvato. Nella valutazione del progetto non sono state considerate e incorporate le avvertenze indicate dalla Sernapesca (Servizio Nazionale per la Pesca della regione) e Subpesca (Sottosegretariato per la pesca e l'acquicoltura) in relazione alla navigazione delle navi e le misure per prevenire l'introduzione di specie esotiche, ecc 

Solamente il segretario regionale ministeriale (SEREMI) ha votato contro la valutazione, in base alla valutazione ambientale del team di professionisti della stessa istituzione, cinque giorni dopo. Questa unica "voce fuori dal coro" si è dimessa per motivi personali che gli impedivano di rimanere in carica. Questo sembra avere l'effetto di un chiaro "presagio" circa l'attuale situazione politica in Cile. Quando sono in gioco gli interessi delle grandi imprese, la realtà dei fatti sembra venire negata. (Vedi lettera alla Presidente Bachelet del 12 febbraio 2015 http: //www.sphenisco.org/index.php/es).

Si teme che l'attuale valutazione ambientale del progetto Dominga sia frutto di un processo inefficiente, che non garantisce una corretta e completa valutazione degli impatti ambientali sulla zona marina del porto turistico di La Higuera e Isla Chañaral, che sarà danneggiata in modo irreversibile.

Non si può ignorare ulteriormente che:

1. I progetti di infrastruttura portuale che si vogliono installare a Totoralillo Norte si trovano in prossimità delle zone di alimentazione di specie vulnerabili, come il pinguino di Humboldt (Spheniscus humboldti) il capodoglio (Physeter macrocephalus), il petrello tuffatore del Perù (Pelacanoides garnoti) e che la rotta di  navigazione passa attraverso questa zona.

2. Il rumore e le vibrazioni generate dalle navi in una zona che per 50 anni non è mai stata solcata da navi di grandi dimensioni, mettono in pericolo i luoghi di nidificazione di specie in via di estinzione e mettono a repentaglio la loro riproduzione.

3. La corrente di Humboldt che passa da sud a nord, attraversa aree protette ufficiali e non da nord a sud, come si sostiene nella valutazione ambientale del progetto Dominga. Pertanto, si dovrebbero prendere in considerazione le emissioni che possono inquinare il mare: combustibili, minerali e il rilascio di  concentrati di sale, così come le conseguenze di probabili incidenti navali.

 

Queste emissioni pregiudicano la qualità delle acque, il plancton e le zone di protezione e quindi più di 15 Aree di Gestione e Sfruttamento dei Bentonici (AMERBs) e 5 aree idonee all'acquicoltura (AAA).

 

4. L'impianto di dissalazione previsto può avere conseguenze negative per la fornitura di acqua nell’ assorbimento di microrganismi che sono alla base della catena alimentare e della produttività dell'area marina.

5.L'impatto sulla straordinaria produttività di questa zona può influenzare in modo significativo l’economia dei loro abitanti, dal momento che la pesca costituisce la fonte primaria di reddito, così come l'estrazione delle risorse bentoniche (folle, cirripedi, ecc) e ovviamente il turismo.

Se il SEA procedesse sostenendo che "la costruzione di un porto (per Andes Iron) non ha alcuna relazione con le rotte di navigazione o la diffusione di contaminanti attraverso le correnti" non starebbe svolgendo il suo compito,  permettendo che interessi privati si sovrappongano al bene comune. Questo provocherebbe danni irreversibili alla biodiversità marina della zona di Chañaral e Isla Higuera. Diminuirebbe i livelli di reddito delle persone e l’ incidenza sul rispetto degli impegni internazionali sottoscritti dal Cile.

Per questi motivi, esigiamo ai responsabili politici che il progetto Dominga della Andes Iron sia oggetto di una valutazione ambientale in conformità con le condizioni reali della zona e che si svolga un'indagine sul processo di approvazione ambientale del progetto di Puerto Cruz Grande.

 

Sphenisco e.V. Germania http://www.sphenisco.org  sphenisco@online.de

Lettera

CA: Presidente della Repubblica del Cile Michelle Bachelet, Ministro dell’Ambiente Paolo Badenier

Gentile Presidente Michelle Bachelet,
Egregio Ministro Paul Badenier:

Nella costa del Pacifico, a nord del vostro paese, vivono ancora 13.000 coppie di pinguini Humboldt . La "riserva nazionale dei Pinguini Humboldt" è la dimora di quasi l'80 per cento della popolazione selvatica di questa specie, classificata come vulnerabile secondo la Lista Rossa IUCN.

Ciò nonostante, nella zona si progetta la costruzione di due porti industriali. Di conseguenza, anche delfini e balene perderanno la loro zona di caccia. Anche altri animali sarebbero gravemente colpiti a causa dell’aumento del traffico marittimo e per il relativo inquinamento. Gli abitanti della costa perderebbero la loro fonte di reddito rappresentata principalmente da pesca e turismo.

Anche se le autorità, che si occupano di pesca e zone protette, hanno espresso profonde perplessità sul progetto, sottolineando gli effetti negativi sull'ecosistema marino, a Chungungo è già stato autorizzato un porto. Per il progetto del porto di Dominga il processo di approvazione è giunto alla fase decisiva.

Chi si preoccupa per la protezione della natura indica che gli effetti di importanza globale sull'ecosistema non vengono presi in dovuta considerazione. Per questo, aderisco alla "Dichiarazione - La Higuera – dell’Isla Chañaral" del 25 gennaio 2016.

Vi chiedo di considerare attentamente la responsabilità che avete nel garantire la sopravvivenza del pinguino Humboldt e nella protezione del loro habitat sulla costa cilena.

Distinti saluti,

Allegati: Dichiarazione - La Higuera – Isla Chañaral